OMAGGIO ALL"ANDALUSIA (XII.MMXV)
SOFFIANO LE FOGLIE NELLA TIEPIDA LUCE INVERNALE
MENTRE SORSEGGIAMO SOGNATORI IN AVENIDA D'ERCOLE
AL CANTO DOLOROSO DI CHITARRE CHE PUR SORRIDONO
ALL'OMBRA DI MURA FORTI SU UN DIRUPO ABISSALE
CI ARRAMPICHIAMO & CI PERDIAMO
LA' DOVE IL PASTORE GUIDA IL GREGGE
VERSO UN ORIZZONTE DI ULIVI
SUONA UN'ARMONIA SERENA
LA FONTANA ANTICA TRA CIPRESSI & MELOGRANI
CHE VIDERO PECCATORI DI ORIENTE & OCCIDENTE
AL COSPETTO DELL'ARCANGELO MICHELE
STENDE LE ALI AL SOLE IL CORMORANO & POI RISALE
SOTTO IL PONTE ANTICO DI CALIFFI & IMPERATORI
AL COSPETTO BENEVOLO DELL' ARCANGELO REAFFAELE
qui
tra un pincino e una tapita,
un tinto e una cerveza,
si lascia il cuor e la caveza
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